idraulico Milano

Degli impianti idraulici bisogna avere il massimo riguardo durante una ristrutturazione o costruzione. Che sia un condominio, una villetta oppure ancora un ufficio, il leitmotiv resta sempre lo stesso: conta la qualità. Affidarsi a personale esperto, dotato della necessaria formazione e in possesso delle attrezzature adeguate rappresenta una garanzia. Sebbene, soprattutto nei periodo di minor floridità economica, sarebbe più semplice interessarsi al risparmio, il rapporto qualità-prezzo dovrebbe sempre avere la priorità.

Ciò a meno che non si sia disposti a lasciarsi poi andare a inutili rimpianti, quando ormai è troppo tardi. O, nel caso in cui proprio vada di gran lusso, venga interpellato un operatore per una riparazione. La verità è che se i danni si sono fatti sufficientemente seri mancherà il margine per ovviare realmente ai problemi. Pertanto il consiglio è di mettersi in relazione con personale in grado di rispettare le prestazioni promesse.

L’errore più frequente, specialmente all’inizio, quando non si hanno conoscenze in materia, è presumere sia una passeggiata. Del resto, come dare torto: se mancano le competenze di base è facile farsi le idee sbagliate. Nella ristrutturazione di un bagno bisogna anzitutto sapere che ci sono diverse tipologie di impianti idraulici. Non è vero che tutti si equivalgono. Laddove ignorate, le differenze rischiano di compromettere sul nascere l’intero intervento.

In derivazione o a collettore? Le differenze e i punti di forza

La forma più comune oggigiorno è l’impianto in derivazione. Esso prevede che per ciascuna utenza sia deviata la tubazione principale. Mediante raccordi a tee ciascun apparecchio sanitario è collegato in serie alla rete distributiva idrica. Non appena occorre la tubazione viene interrotta e le giunzioni avvengono pure sottotraccia. In caso di manutenzione della rete è impossibile selezionare a monte la singola utenza bensì occorrerà arrestare completamente il sistema. L’apertura di due o più servizi in contemporanea rischierebbe di causare un calo nella pressione con riduzione del flusso d’acqua.

La seconda tipologia è costituita dall’impianto a collettore. Qui il “perno centrale” è una tubazione che, partendo da un collettore, giunge agli apparecchi singoli. Pertanto ciascun punto di erogazione dell’acqua è esclusivamente servito da un tubo. Il vantaggio consiste nella posa di tubazioni intere, senza giunzioni sottotraccia; le uniche sono situate nella cassetta, dove il collettore è posizionato, in collegamento con il canale di sbocco.

Si rimuovono eventuali perdite e si dà modo di intervenire in zone a vista, scongiurando invasive opere di muratura. Attraverso il collettore c’è la possibilità di sezionare singolarmente le utenze laddove ve ne fosse il bisogno. Tale meccanismo attribuisce ampio margine di manovra nella manutenzione, semplificando gli interventi; nonché riducendo tempi e costi.

Tipi di scarico

Se il discorso verte sullo scarico, è opportuno eseguire una distinzione tra due tipologie:

  • a tubo singolo, in cui le acque bianche non vengono separate dalle nere;
  • a doppio tubo, che separano le acque bianche (lavandino, bidet, lavatrice, …) dalle nere (liquami, WC).

La seconda opzione equivale a maggiori garanzie igieniche. Non sarà avvertito lo sgradevole odore delle acque nere, attraverso gli scarichi di bidet, lavandini e vasche da bagno. Abitualmente lo scarico monotubo trova ricorso in grandi palazzi edilizi e condomini; dove le cucine e i bagni degli appartamenti sono sovrapposti fra loro.

L’importanza dell’idraulico

A questo punto, è chiara l’importanza del ruolo ricoperto da un idraulico nella manutenzione della propria casa. I disagi avvertibili in caso di malfunzionamento delle tubazioni e degli altri vari elementi che compongono l’impianto idraulico arrecano disagi. Spesso c’è come la convinzione che il lavoro sia semplicissimo, tanto da rendere possibile il fai-da-te. In realtà è essenziale disporre di una competenza alquanto rara.

È imprescindibile contare su un bagaglio di formazione e abilità manuali che esclusivamente un addetto ai lavori vanta. L’idraulico è una figura specializzata negli impianti idrici, idrico-sanitari (industriali e civili) e termoidraulici. E nella parola “specializzata” c’è tutta la differenza del mondo tra uno che improvvisa e un professionista. Le persone attive nel campo hanno i requisiti idonei a progettare, installare, gestire e curare i sistemi di:

  • riscaldamento;
  • condizionamento;
  • conduzione di acqua e vapore.

Per prevenire sul nascere i rischi di stagnazione dell’acqua e di proliferazione dei batteri è bene rispettare le normative vigenti. Ne va della stessa salute. Se sei della zona di Milano puoi consultare il sito www.idraulicoamilano.eu e prendere appuntamento con un operatore.